ROMA // Mercati comunali XII Municipio
Dal 29.10.2021

Arcipelago-19 e Zip Zone presentano:
OSSIMORI – paralleli convergenti

Mostra fotografica di Arcipelago-19 diffusa nei mercati comunali del XII Municipio.

“Ossimori – paralleli convergenti” mette in mostra stampe fotografiche di grande formato, realizzate su carta blueback e selezionate dall’ampio archivio di fotografie raccolto dal progetto Arcipelago-19, che raccontano attraverso molteplici sguardi questi anni di pandemia. L’esposizione sarà parte della rassegna “La mia Città è un giardino”, percorso che punta all’interscambio ed alla condivisione tra uomo e spazio urbano e promossa dall’associazione ZIP – Zone d’Intersezione Positiva

Mostra fotografica a cura di Arcipelago19, testo di Michela Monferrini e Paolo Di Paolo e sonorizzazione di Roberto di Maio.


Al mercato ci siamo tutti. Fate l’appello. Non manca nessuno.  Necessità, scambio, chiacchiera e filosofia minima, notizie vere e notizie false, idee.  È il ventre della città, di ogni città, dialoga con la testa e con il cuore. È lo spazio  della nostra sopravvivenza.

Quando siamo stati confinati nelle nostre quattro mura, i prodotti del mercato  hanno trovato modi inediti di raggiungerci: si sono mossi verso le case, sono  saliti alle finestre dall’interno di un cestino, sono stati lasciati da mani disinfet tate sugli zerbini di fronte alle porte. Acquistati dallo schermo di un computer,  arrivavano nel tempo di uno sbadiglio.

Ma un mercato è un’altra cosa, eccolo, lo vedete. La frutta, gli ortaggi e i fiori, il  pesce e la carne e i formaggi, gli odori e i colori, le nostre voci, le mani.  Esposti si dice dei prodotti, esposti e messi in mostra. Lo si dice anche delle  fotografie: esposte allo sguardo, agli agenti atmosferici, alla luce, per un tempo  forse sufficiente a farle deperire come poco più in basso la frutta, i fiori, le carni,  il pane: anche questa è la legge della vita, e del mercato.

Le fotografie sono immobili, noi no. Però possiamo fermarci un istante, e  specchiarci.

Perché siamo noi gli esposti. Siamo i guariti, siamo i rinati, siamo i sospesi. Siamo, al mercato Niccolini, Vittorio sempre seduto sulla sua poltrona. Dario  che guarda fuori, Giovanni che guarda lontano. Milly che non riesce a dimenti care la paura. Guido che abbozza un sorriso. E non è facile.


Siamo, al mercato De Calvi, il fuoco dei copertoni e la bambina che sembra  un’astronauta e forse un giorno lo sarà. Siamo gli uccelli in gabbia e i cavalli  selvaggi. È nostro il dito che dice “qui” puntato su una carta geografica, nostre  le dita guantate che sostengono un tampone da analizzare.


E così non ci stupisce che, al mercato San Giovanni di Dio, una piscina vuota  diventi un giaciglio, un sipario si apra su un portone di ferro che pare irrimedia bilmente chiuso. Non ci sorprende perché guariti, rinati, sospesi in questo spa zio-tempo di contrasti, in attesa che le promesse che ci sono state fatte vengano  mantenute, noi stessi siamo, come queste foto, ossimori: esprimiamo concetti  contrari e dell’unione di quei concetti siamo la risultante.

Le fotografie sono immobili, noi no, si diceva. Ma al San Giovanni di Dio le foto  escono dalla loro cornice, vengono stampate, inserite sulle shopping bag e di stribuite ai clienti del mercato, come pareti mobili dell’esposizione. I soggetti  fotografati smettono così di essere fissati nella loro cornice una volta per tutte  ed entrano nel flusso del mercato, viaggiano nel quartiere, arrivano nelle case.  Foto in movimento: un altro ossimoro? Ma tra una cosa e il suo opposto, tra  un concetto e il suo contrario, corre sempre una linea di contatto. Qualcosa  come un margine un solco una cicatrice: ed è lì che bisogna guardare, è quella  l’immagine mancante e sottesa, è lì che forse si annida il nostro autoritratto nel  tempo presente.

 

Testo di Michela Monferrini e Paolo Di Paolo

Sonorizzazione di Roberto di Maio. Tre mercati, tre percorsi, tre elementi: aria, acqua e fuoco. Il quarto, la terra, li contiene tutti.

Fotografie di:

Martina Albertazzi, Marco Balostro, Emanuele Camerini, Max Cavallari,  Gaia Degli Esposti, Ilaria Di Biagio, Groomingphoto, Sebastiano Luca Insinga, Valerio Muscella, Chiara Negrello, Sara Nicomedi, Lavinia Parlamenti, Federico Perruolo, Lorenzo Piacevoli, Luca Rotondo, Antonio Sansica, Chiara Scardozzi e Cristina Vatielli.

Grafiche di Gaia Degli Esposti